In attesa del Cetilar Trophy M32… una bella intervista ad Andrea Lacorte
27-04-2018
In previsione della prossima tappa delle European M32 Sailing Series, il Cetilar Trophy M32 in programma dal 25 al 27 maggio al Porto Di Pisa nel contesto degli eventi che precedono la 151 Miglia-Trofeo Cetilar, l’organizzazione del circuito ha intervistato Andrea Lacorte (al centro nella foto), Presidente di PharmaNutra SPA (che affianca la 151 Miglia con il suo brand Cetilar®) e appassionato velista impegnato nelle classi M32 e Melges 40. Di seguito l’intervista completa.
Sportivo, imprenditore, filantropo, amante dell’avventura: l’intraprendente e carismatico Andrea Lacorte è un uomo di successo a 360° che spazia dai successi imprenditoriali nel campo della nutraceutica – nel 2003 ha fondato con il fratello Roberto l’azienda PharmaNutra SPA, di cui è Presidente, e con cui sta ottenendo risultati eccezionali in tutto il mondo – alle vittorie al timone di barche veloci e spettacolari (quest’anno il Melges 40 Cetilar e il catamarano M32 SiderAL), senza tralasciare imprese come la spedizione internazionale al Polo Nord del 2013.
Andrea, siamo curiosi di sapere dove trova il tempo per fare (bene) tutte queste cose.
Credo sia la passione che metto in tutto ciò che faccio. E poi sono circondato da persone capaci che sanno fare il proprio lavoro, che si tratti della mia azienda, o del Vitamina Sailing, il team con cui da diversi anni sono impegnato nella vela agonistica.
Quest’anno, con la sua azienda, sarà impegnato nel circuito Sailing Series® – M32 European Series in una doppia veste: partecipante e Silver Partner del circuito con il brand Cetilar®.
Il circuito M32 European Series lo vivo principalmente da regatante, agli altri aspetti ci pensano persone competenti all’interno dell’azienda. Sicuramente mi fa piacere poter dare un contributo allo sviluppo del circuito e l’aver portato una tappa a casa nostra, al Porto di Pisa, dove mi auguro si possa respirare l’atmosfera dei grandi eventi.
Aspettative per il secondo ACT delle M32 European Series a Marina di Pisa?
Vivere tre giorni di grande vela, in cui ci sia anche un coinvolgimento reale della cittadinanza, a tutti i livelli. Pisa ha bisogno di grandi eventi, noi ci stiamo impegnando a portarli, ma vorrei che tutto questo sia percepito sul territorio e possa dar luogo ad altri appuntamenti legati allo sport.
Il Cetilar Trophy M32 si inserisce nel contesto degli eventi che precedono la 151 Miglia-Trofeo Cetilar, una regata d’altura diventata subito molto popolare: quali sono gli altri?
Oltre al M32 European Series ACT2, tra il 25 e il 27 maggio il Porto di Pisa ospiterà anche una corsa podistica con ricavato devoluto in beneficienza e 151 Bimbi a Vela, giornata di promozione della vela tra i più piccoli. Poi sarà il turno della 151 Miglia, evento con un livello organizzativo molto alto, ma con un’importante dimensione ludica, attenta al divertimento e all’accoglienza. Una regata bellissima e unica come il nostro prodotto, Cetilar®, realizzato con una tecnologia esclusiva e brevettato da PharmaNutra SPA.
A proposito di Cetilar®, leggiamo che si tratta di “una crema che aiuta la capacità di movimento nelle affezioni articolari su base osteoartritica, riducendo la sintomatologia dolorosa a livello muscolo-scheletrico e risultando molto utile nel recupero della mobilità e nella riabilitazione conseguenti a fenomeni infiammatori e traumi sportivi articolari o muscolari”. A parte questa definizione scientifica, cosa è per lei Cetilar®?
Un prodotto innovativo, originale e soprattutto molto efficace, frutto di un enorme lavoro di ricerca scientifica. Rappresenta al meglio la nostra azienda, i suoi valori e l’impegno costante nel volersi sempre migliorare. Con Cetilar® siamo presenti nel mondo dello sport in diverse discipline, a partire dal calcio – siamo main sponsor del Parma – il running, la vela e il motorsport, al fianco del team Cetilar Villorba Corse che per il secondo anno consecutivo farà la celebre 24 Ore di Le Mans. Cetilar®, di cui proprio nei giorni scorsi abbiamo finalmente ricevuto ufficialmente la concessione per il brevetto, è un biglietto visita di cui andiamo molto fieri, ma è solo un punto di partenza.