Il rapporto privilegiato tra la 151 Miglia e Slam
13-02-2018
151 Miglia e Slam sono un binomio ormai consolidato nel tempo, che affonda le sue radici nella passione comune per il mare e per i grandi eventi. Una partnership che si rinnova anche quest’anno, rafforzandosi ulteriormente, per la nona edizione dell’unica regata che in meno di un decennio è riuscita ad attirare una flotta di oltre 200 scafi iscritti, un vero record di partecipazione.
“Slam ha un rapporto privilegiato con il comitato organizzatore della 151 Miglia-Trofeo Cetilar, una manifestazione che negli anni è cresciuta insieme a noi, diventando una classica”, sottolinea Federico Repetto (nella foto sopra), Chief Inspiration Officer di Slam. “Siamo orgogliosi di essere partner di una regata così unica, che si differenzia dalle altre per la sua formula agonistica, una combinazione di strategia e tattica, entrambe fondamentali in una competizione che si svolge in condizioni davvero uniche. E poi per il clima, splendido, che tutto il team della 151 riesce a creare con uno spirito di competizione vivo, ma anche un cameratismo ed una passione che ogni volta rendono questo happening una festa”.
Del tutto naturale, quindi, per Slam, continuare ad affiancare la 151 Miglia in una veste che va al di là del classico ruolo di sponsor tecnico dell’evento, ma abbraccia tanti altri aspetti, dalla comunicazione, all’individuazione dei capi tecnici più consoni per affrontare regate dalla stessa tipologia, un argomento che chiaramente sta molto a cuore all’azienda ligure.
“L’abbigliamento tecnico per noi si basa su una corretta composizioni degli strati. Per la 151 Miglia, ad esempio, considerato il periodo, quindi una classica situazione di alta pressione, e la lunghezza della regata, “il guscio” che protegge da acqua e vento potrebbe essere una cerata di nuova generazione, la WIN-D Racing jacket, totalmente impermeabile ma estremamente comoda e leggera grazie all’elasticità 4 ways stretch del tessuto giapponese. Come strato intermedio per garantire il calore, invece, consigliamo una Softshell Acheson accoppiata con fleece leggero, ergonomico con le tasche foderate in microfleece “scalda mani”, mentre per il primo strato a contatto con la pelle, l’ideale è il WIN-D Thermal Heat Top in tessuto HEAT di Nilit termo regolante e molto traspirante”, spiega Repetto, che ci tiene ad evidenziare come Slam stia investendo molto anche sulla vela olimpica, appoggiando equipaggi giovani e dal grande potenziale come i 470isti Capurro-Puppo e le colleghe Paternoster-Caruso. “Siamo davvero coinvolti nella vela olimpica, sempre di più. Ci crediamo fortemente e negli ultimi due anni abbiamo ottenuto risultati e gratificazioni importanti. Investiamo sulla futura generazione di ragazze e ragazzi che, con sacrifici ed impegno spesso non notati, stanno dando risultati e soddisfazioni a tutti”, conclude il CIO di Slam. “È il nostro investimento per il futuro e va di pari passo con il lavoro che svolgiamo a fianco dei tanti yacht club, team ed eventi del nostro calendario”.